13 December 2016

Riconoscimento e valorizzazione del caregiver familiare. Eurocarers ha facilitato un dialogo tra i sui membri italiani ed i loro rappresentanti al Parlamento Europeo. L’incontro, organizzato e presieduto dall’Onorevole Brando Benifei, ha avuto luogo il 7 dicembre 2016 ed ha visto la partecipazione dell’Onorevole Laura Agea, dell’Onorevole Elly Schlein e dell’assistente dell’Onorevole Patrizia Toia, accanto ai rappresentanti di Eurocarers.

Il caregiver familiare è colui che si prende cura – al di fuori di un contesto professionale e (generalmente) a titolo gratuito– di una persona cara bisognosa di assistenza a lungo termine in quanto affetta da una malattia cronica, da disabilità o da qualsiasi altra condizione di non autosufficienza.

L’80% dell’assistenza complessivamente prestata nell’ Unione Europea a persone non autosufficienti è fornita da parenti e amici. Ne deriva che i caregiver familiari sono una componente essenziale dei sistemi di welfare nazionali. Ciò sarà ancora più vero in futuro, dato il numero crescente di persone anziane e fragili.

EUROCARERS – la rete europea delle organizzazioni che rappresentano i caregiver familiari e di coloro che svolgono ricerca in questo campo- ha come missione quella di accrescere la consapevolezza del contributo fornito dai caregiver familiari alle nostre società e assicurare che le politiche nazionali e dell’UE prendano in considerazione le esigenze dei caregiver.
In tale ottica, Eurocarers ha facilitato un dialogo tra i sui membri italiani ed i loro rappresentanti al Parlamento Europeo. L’incontro, organizzato e presieduto dall’Onorevole Brando Benifei, ha avuto luogo il 7 dicembre 2016 ed ha visto la partecipazione dell’Onorevole Laura Agea, dell’Onorevole Elly Schlein e dell’assistente dell’Onorevole Patrizia Toia, accanto ai rappresentanti di Eurocarers.

L’INRCA, l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) finanziato dal Ministero della Salute per condurre ricerche sull’invecchiamento, ha fornito dati scientifici sull’entità del fenomeno in Italia e sulla peculiarità del sistema italiano di assistenza a lungo termine, caratterizzato essenzialmente da trasferimenti di denaro e dall’assenza di una rete adeguata di servizi. Le conseguenze negative del caregiving in termini di difficoltà a conciliare lavoro e compiti di cura, impoverimento economico, esclusione sociale, problemi di salute pisco-fisica sono state enfatizzate. Ne deriva la necessità di sostenere i caregiver, per ragioni di diritti umani, per garantire la sostenibilità dei nostri sistemi di welfare ed anche per ragioni di convenienza economica.

La presentazione di Anziani e non solo si è focalizzata sulle misure necessarie per fornire risposte concrete ai bisogni connessi al ruolo di caregiver. Si è presentata l’esperienza dell’Emilia Romagna, prima Regione italiana a dotarsi – a seguito di un percorso di cittadinanza attiva- di una normativa che riconosce e valorizza il caregivercome componente informale della rete di assistenza alla persona e risorsa del sistema integrato dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari.

Alla Camera e al Senato è stata depositata una proposta/disegno di legge che porterebbe su scala nazionale quanto la regione Emilia Romagna ha già approvato al livello regionale (i testi di legge sono accessibili qui).

Eurocarers incoraggia fortemente questi sviluppi al livello nazionale.

Quanto al livello europeo, è urgente un approccio coerente ed integrato – una strategia- per recepire trasversalmente le esigenze dei caregiver in tutte le aree d’azione politica. In particolare, Eurocarers ed i suoi membri italiani chiedono all’Unione Europea di:
- Garantire che le esigenze dei caregiver siano prese in considerazione in tutte le politiche, non solo in quelle che riguardano i sistemi socio-sanitari, ma anche le politiche educative, occupazionali…
- Monitorare i progressi delle azioni intraprese dagli Stati membri in risposta alle sfide poste dall’assistenza a lungo termine, all’interno del metodo di coordinamento aperto in materia di protezione e integrazione sociale e nel processo del Semestre Europeo
- Assicurare un effettivo scambio di informazioni, esperienze e buone prassi
- Sostenere e sviluppare ulteriormente ricerche che riguardano i caregiver e una migliore raccolta di dati e monitoraggio, inclusa un’allocazione dei fondi UE in tal senso
- Adottare misure legislative per esplorare la possibilità di misure vincolanti pur nel rispetto della competenze nazionali e del principio di solidarietà – es. una Direttiva sul congedo per i caregiver.
Eurocarers – in cooperazione con il Gruppo di Interesse sui Caregiver del Parlamento Europeo – continuerà ad impegnarsi per il riconoscimento e la valorizzazione dei caregiver ovunque in Europa, nella convinzione che politiche e prassi che valorizzano e sostengono i caregiver familiari siano una strategia vincente per tutti: per i caregiver, per la persona bisognosa di cura e per la società nel suo insieme.


Per maggiori informazioni, si prega di contattare Loredana Ligabue, Direttore Anziani e non solo
loredanaligabue@anzianienonsolo.it

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