26 March 2014

“Riconoscere il ruolo sociale del Caregiver familiare, fornire formazione e supporto nelle attività di assistenza prestate gratuitamente da familiari ed amici a persone non autosufficienti, mettendo a loro disposizione importanti servizi. Sono questi gli obiettivi della legge regionale approvata oggi, la prima in Italia”. La consigliera regionale PD Paola Marani, relatrice del progetto di legge, esprime profonda soddisfazione per la legge approvata dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

“Il caregiver ha un ruolo sociale importante che deve essere riconosciuto”, spiega Paola Marani. “In Emilia-Romagna i caregiver sono 289mila, le donne rappresentano il 55%. Sono persone che spesso subiscono un isolamento sociale e familiare, un impoverimento economico e una difficoltà a entrare o rientrare nel mercato del lavoro. Assistere una persona non autosufficiente può essere infatti faticoso e totalizzante, con profonde ripercussioni sulla vita privata”.

“Con questa legge – sottolinea la relatrice della legge – si danno indicazioni precise e concrete per sostenere queste persone. Tra le novità più importanti, la formazione al lavoro di accudimento e al riconoscimento delle competenze acquisite per favorire successivi sbocchi lavorativi, un supporto psicologico, guide sui servizi, forme di sostegno economico nell’ambito dei contributi destinati alla non autosufficienza (assegno di cura, interventi economici per l’adattamento domestico), prestazioni sanitarie a domicilio, sostituzioni che offrano momenti di sollievo o permettano di affrontare le emergenze, accordi con le associazioni imprenditoriali per una maggiore flessibilità nell’orario di lavoro, promozione di accordi con compagnie assicurative per la copertura degli infortuni o della responsabilità civile collegati all’attività prestata”.

“La legge – conclude la Marani – propone infine anche l’istituzione del caregiver day: un giorno a loro dedicato per dare voce alle tante persone invisibili che scelgono di condividere una parte della loro vita con chi perde autonomie e relazioni, un giorno che diventi anche occasione per conoscere e diffondere buone pratiche e per verificare attraverso i protagonisti diretti l’efficacia di questa legge”.

Categorie: Caregiver Day, Notizie

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